
Un piccolo prestito non è altro che un finanziamento di una somma contenuta, di quelli che si richiedono per spese improvvise per le quali occorre della liquidità. Oggi è possibile richiederlo in pochi click anche online, una procedura molto comune che già tantissime persone effettuano quotidianamente.
Il tutto avviene attraverso le piattaforme online degli istituti di credito o dei portali di comparazione, resi oggi sicuri da tutta una serie di requisiti tecnici con cui viene effettuato l’intero iter, dal deposito della richiesta, passando per la verifica del richiedente all’accettazione (o diniego) del prestito.
Durante la fase di valutazione, per decidere a quale istituto rivolgersi, in genere si valuta il “costo” del prestito. L’indicatore per conoscerlo è il TAEG, di cui parleremo in questa guida. Una piattaforma che ha una funzione molto pratica per visualizzare a colpo d’occhio quali sono le soluzioni con il TAEG più conveniente è Facile.it: visitando la loro sezione dedicata a chi vuole richiedere un piccolo prestito e calcolando un preventivo, si possono ordinare i risultati proprio in base al TAEG, per visualizzare fin da subito il finanziamento dal costo più basso.
Requisiti e documentazione necessari per richiedere un piccolo prestito
Per ottenere un piccolo prestito bisogna, innanzitutto, soddisfare determinati requisiti stabiliti dagli istituti di credito. In particolare è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni e risiedere in Italia.
In aggiunta bisogna dimostrare un reddito attraverso documentazione adeguata, come una busta paga per i lavoratori dipendenti, una dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi o un cedolino della pensione per i pensionati.
E per finire, è indispensabile disporre di un conto corrente intestato al richiedente, poiché la somma richiesta viene accreditata su di esso e le rate mensili, nella stragrande maggioranza dei casi, vengono addebitate automaticamente.
La documentazione da presentare varia a seconda dell’istituto finanziario, ma generalmente include: un documento d’identità valido, il codice fiscale, un documento che attesti il reddito (come la busta paga, la dichiarazione dei redditi o il cedolino della pensione) e l’IBAN del conto corrente intestato al richiedente.
Alcuni istituti di credito possono richiedere ulteriori garanzie, soprattutto se il richiedente non dispone di un reddito fisso o ha una storia creditizia problematica. Nei casi in cui la solidità è difficile da dimostrare, potrebbe essere necessario presentare un garante, ovvero una persona che si impegna a coprire il debito nel caso in cui il richiedente non sia in grado di farlo.
Tempistiche e modalità di erogazione dei piccoli prestiti online
La richiesta di un piccolo prestito online ha tempi di approvazione e di erogazione più rapidi rispetto alle procedure tradizionali. Grazie alla possibilità di inviare e verificare la documentazione in formato digitale, gli istituti finanziari possono valutare le richieste in tempi brevissimi.
Il processo per richiedere un mini prestito online è semplice e può essere completato in pochi passaggi. In genere prevede la compilazione di un modulo di richiesta sul sito dell’istituto finanziario, con dati personali e informazioni sul reddito.
Successivamente, si dovrà allegare la documentazione richiesta, come il documento d’identità, il codice fiscale e la prova del reddito. Una volta inviata la richiesta, l’istituto valuterà la solvibilità del richiedente e, in caso di esito positivo, procederà all’erogazione del prestito sul conto corrente indicato.
I vantaggi
I piccoli prestiti online offrono numerosi vantaggi. Sono rapidi nell’erogazione, si possono richiedere comodamente da casa e ci permettono di confrontare decine e decine di offerte prima di prendere una decisione. Grazie alle piattaforme di confronto e simulazione online, inoltre, potete sempre calcolare in anticipo l’importo delle rate e la durata del finanziamento.
L’unico aspetto a cui prestare attenzione, oltre ai costi di cui parleremo a breve, è l’affidabilità dell’ente a cui ci si rivolge. Affidatevi sempre a piattaforme e istituti conosciuti, e controllate con molta attenzione prima di effettuare qualsiasi transazione.
Consigli per scegliere il miglior piccolo prestito online
Per individuare il piccolo prestito online più adatto alle proprie esigenze, come suggerito sopra, basta imparare a confrontare le proposte dei principali istituti di credito attraverso un valore: il TAEG. Certo, ci sono poi altri aspetti da considerare ma, tra tutti, il primo che permette di risparmiare è questo.
Bisogna, dunque, individuare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), valore che include sia gli interessi sia le eventuali spese accessorie. Un TAEG più basso indica un prestito conveniente, ma oltre ad esso, dovrete anche controllare la flessibilità delle condizioni offerte dall’istituto finanziario, come la possibilità di modificare l’importo delle rate o la durata del prestito in base alle proprie esigenze.
Alcuni istituti offrono opzioni di estinzione anticipata senza penali, mentre altri offrono strumenti di risparmio o servizi aggiuntivi come conti correnti, carte di pagamento e persino programmi fedeltà. Il nostro consiglio è quello di valutare in generale tutti gli aspetti, senza concentrarvi solo sull’importo della rata: solo così avrete la tranquillità di prendere la decisione giusta.