Fattura Elettronica e specifiche cause di rifiuto da parte delle PA

Servizi-di-fatturazione-elettronica-b2b_8

Come di sicuro saprete, le fatture elettroniche che un soggetto in possesso di partita IVA redige passano attraverso il Sistema di Interscambio – SDI, che potremmo definire quasi come una sorta di postino virtuale, che ha il compito di effettuare i controlli sui file che ha ricevuto e di inoltrare poi questi file verso il destinatario. Ci sono alcune specifiche cause per cui la Pubblica Amministrazione può però rifiutare la fattura elettronica inviata dai soggetti in possesso di partita IVA e ricevute tramite il Sistema di Interscambio, un rifiuto che ovviamente deve però essere debitamente motivato.

Fattura elettronica: le cause di rifiuto da parte delle PA

Generalizzando, possiamo affermare che la causa per cui la Pubblica Amministrazione rifiuta una fattura è la mancanza di alcuni dati oppure l’inserimento di dati non corretti. C’è da dire però che il rifiuto è considerato legittimo solo laddove non vi sia la possibilità di apportare le modifiche necessarie.

Ecco un po’ più nello specifico le cause del rifiuto da parte delle PA:

  • Fattura redatta in relazione ad un’operazione che in realtà non è stata effettuata a favore di quella specifica PA.
  • Omessa indicazione del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP).
  • Errata indicazione del Codice identificativo di Gara (CIG) o del Codice unico di Progetto (CUP).
  • Nel caso di fatture relative a dispositivi medici o farmaci, omessa o errata indicazione del Codice di Repertorio.
  • Omessa o errata indicazione del codice di Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC).
  • Omessa o errata indicazione del e quantitativo di farmaci.
  • Nel caso di fatture redatte per Regioni o enti locali, omessa o errata indicazione del numero e data della Determinazione Dirigenziale d’impegno di spesa.

Offrendo alle PA la possibilità di rifiutare le fatture non corrette, si spera di riuscire a far sì che il processo diventi sempre più efficiente, preciso e trasparente. Non solo, se il processo diventa tale, ecco che anche i pagamenti diventeranno via via sempre più puntuali.

Come evitare errori con i nuovi strumenti web per la fattura elettronica

Ci rendiamo perfettamente conto che quello della fattura elettronica è un processo del tutto nuovo, una vera e propria rivoluzione potremmo dire. Quando ci sono processi nuovi di cui è necessario farsi carico, è più che normale che sopraggiungano degli errori o delle dimenticanze. Coloro che non vogliono incorrere in errori e dimenticanze di alcun genere e che desiderano quindi che le loro fatture possono tutte essere accettate dalle PA, dovrebbero prendere in considerazione l’idea di fare affidamento su un’apposita piattaforma come FatturaPRO giusto per fare un esempio su tutte.

Queste sono piattaforme nate proprio per offrire un servizio d’eccellenza adesso che la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria per la maggior parte dei professionsti in posseso di partita IVA oltre che per la pubblica amministrazione. Sono piattaforme che consentono in modo semplice e veloce di redigere una fattura elettronica, con l’inserimento di pochi dati e con la possibilità di minimizzare ogni possibile errore. Sono piattaforme che contano anche di conservare le fatture secondo le normative attualmente vigenti e per un lungo periodo di tempo. Ovviamente utilizzare queste piattaforme ha un costo, ma si tratta di un prezzo davvero irrisorio che vale la pena spendere per il proprio business e per le proprie necessità di fatturazione.