Le criptovalute sono ormai una realtà con cui sempre più investitori italiani hanno a che fare. Detenere e scambiare asset crypto comporta però anche una serie di adempimenti fiscali che non sono banali. Per non incorrere in errori ed omissioni nella dichiarazione dei redditi, la cosa migliore è rivolgersi ad un commercialista esperto di criptovalute. Il commercialista può assistere l’investitore crypto in tutte le fasi:
- scelta iniziale del portafoglio di investimento;
- compravendita di asset digitali durante l’anno;
- corretta indicazione nella dichiarazione dei redditi.
Grazie alle competenze in ambito fiscale, il professionista è in grado di consigliare le soluzioni più efficienti per minimizzare il carico tributario sulle criptovalute, nel pieno rispetto della legge. Inoltre, il commercialista aiuta a tenere una documentazione completa e organizzata di tutte le operazioni effettuate. Questo è fondamentale sia ai fini della dichiarazione annuale che in caso di eventuali verifiche dell’Agenzia delle Entrate.
Ecco come dichiarare le criptovalute nella Dichiarazione dei redditi
“Per dichiarare correttamente i redditi derivanti dalle criptovalute – ci informano dallo Studio Amodeo di commercialisti crypto esperti – bisogna innanzitutto indicarli nel quadro RW del modello Redditi Persone Fisiche. Vanno poi specificati i dati di acquisto, cessione o prelievo per ogni singola operazione effettuata nel corso dell’anno, compilare il quadro RW calcolando le plusvalenze e minusvalenze realizzate che concorrono alla formazione del reddito complessivo, sommato agli altri redditi percepiti”. Il calcolo delle plusvalenze/minusvalenze avviene per differenza tra il prezzo di vendita o prelievo e il costo di acquisto della criptovaluta. Eventuali spese o commissioni sostenute devono essere portate in deduzione. Il commercialista applicherà tutte le regole fiscali vigenti, ottimizzando il carico fiscale grazie alla propria preparazione specifica in materia.
Ecco come funziona la Tassazione delle criptovalute in Italia
Dal 1° gennaio 2023 è entrata in vigore una nuova disciplina fiscale per le criptovalute, contenuta nella Legge di Bilancio 2023. Si è passati da un regime amministrativo ad uno fiscalmente rilevante.
In sintesi, le nuove regole prevedono:
- tassazione del 26% sulle plusvalenze realizzate con cessione o prelievo di criptovalute, equiparata a quella delle plusvalenze da trading;
- deduzione delle eventuali minusvalenze;
- tassazione anche delle plusvalenze da conversione tra criptovalute;
- esenzione fino a 2.000 € annui di plusvalenze realizzate.
Il commercialista è aggiornato sul quadro normativo e fiscale della tassazione sulle rendite finanziarie che regola le criptovalute in Italia. Saprà indicare la corretta tassazione per ogni tipologia di operazione ed il relativo regime dichiarativo.
Tenuta documentazione fiscale
Per adempiere agli obblighi fiscali, è necessario tenere traccia di tutte le operazioni su criptovalute. Il commercialista può aiutare l’investitore a organizzare una documentazione completa, da conservare per almeno 5 anni. Questa include:
- estratti conto delle piattaforme di scambio, wallet e conti di deposito;
- record di tutte le transazioni in acquisto, vendita, conversione e prelievo;
- evidenza dei prezzi di acquisto e vendita;
- ricevute di versamento di imposte (es. Tobin Tax).
Tramite un sistema documentale organizzato, si evitano sanzioni per omessa o incompleta dichiarazione che possono arrivare fino al 40% dell’imposta non versata.
Consulenza su misura
Nei casi di cura della fiscalità delle criptovalute è opportuno affidarsi a consulenti di fiducia, per l’assistenza personalizzata in criptovalute. I migliori servizi professionali disponibili includono:
- pianificazione fiscale per individuare le strategie più efficienti;
- redazione dichiarazione dei redditi;
- predisposizione documentazione fiscale;
- assistenza in caso di verifiche fiscali;
- consulenza per costituzione società estere;
- supporto per spostamento residenza fiscale.
In base al profilo dell’investitore e al portafoglio di criptovalute detenuto, i commercialisti creeranno una consulenza su misura per minimizzare la pressione fiscale e garantire la compliance normativa.