Per le imprese al giorno d’oggi è estremamente importante effettuare una programmazione di lungo periodo per quanto concerne obiettivi e piani di sviluppo del business. Molto dipende dal modo in cui è organizzato il lavoro e dal livello di affidabilità oltre che di informatizzazione dei servizi offerti. E’ chiaro che però essendo quello di impresa un lavoro fatto di interazioni e intrecci con altre realtà, a giocare un ruolo importante saranno anche le tempistiche dei pagamenti di fornitori e clienti nel complesso. In questo contesto si inseriscono le assicurazioni del credito per le imprese. Di che cosa si tratta? Vengono offerti a queste ultime una serie di servizi differenziati di protezione, in modo che possano difendersi dai rischi collegati al finire in perdita. Per essere certi in merito alla professionalità con la quale tali operazioni vengono messe in atto, la cosa migliore sarà affidarsi a una realtà come Euler Hermes che è leader mondiale sia per quanto riguarda l’assicurazione del credito commerciale che per le cauzioni e i servizi di gestione del rischio. Ci sono diversi motivi per cui un’azienda nell’esercizio delle proprie attività può finire in perdita e in primis il riferimento è ai debiti che i clienti contraggono. In un caso simile, infatti, l’assicurazione del credito rappresenta una protezione efficace poiché si evita di andare verso il fallimento (con conseguente chiusura dell’attività). La problematica e relativa casistica è molto attuale, una condizione che ovviamente si lega agli effetti dell’emergenza sanitaria.
Un sistema efficace per evitare perdite legate a fatture insolute
Quando si parla di assicurazione dei crediti commerciali si fa riferimento a una particolare tipologia di prodotti che puntano a tutelare le transazioni tra imprese le quali scambiano beni e servizi con un pagamento differito. Per coprire i rischi di credito nel breve termine, dunque, viene stipulata la polizza assicurativa tra creditore e fornitore. Si può eventualmente ottenere un risarcimento davvero significativo, volto a coprire la perdita che deriverebbe da un eventuale mancato pagamento delle fatture. La scelta di una simile tutela non è affatto banale, scontata o da prendere alla leggera poiché l’obiettivo finale è la difesa del capitale. Lo strumento di cui stiamo parlando consente infatti di mettere al sicuro l’azienda soprattutto quando si intrecciano rapporti professionali con clienti nuovi. E’ più facile infatti non conoscere con riferimento ad essi la probabilità di insolvenza. Nel caso in cui il cliente dovesse dimostrarsi insolvente, l’impresa potrebbe contare sul recupero crediti (rivolgendosi all’assicurazione in via diretta). Si deve sventare il rischio di un sovraindebitamento connesso a una mancanza di flusso finanziario.
L’importanza di aprirsi a nuovi mercati, internazionalizzando l’offerta
Un’altra condizione in cui è corretto fare affidamento su un’assicurazione del credito è poi quella di un’azienda che voglia aprirsi a nuovi mercati esteri e dunque internazionalizzare il proprio business. Una decisione che passa attraverso piattaforme digitali ed e-commerce, per cui serve puntare sempre più sulla visibilità. Senza contare che è proprio grazie alla presenza di una simile tutela che si può far crescere il fatturato: aumenta la possibilità di effettuare più operazioni imprenditoriali. E tutto questo senza che il conto e il capitale aziendale siano esposti a improvvisi rischi, legati appunto ai crediti commerciali. Aumentano così le risorse da destinare a investimenti e sviluppo, soprattutto per quanto concerne settori come quello digitale e tecnologico. Qui infatti l’aggiornamento deve essere continuo, poiché i mercati stessi sono in continua evoluzione, cosa che richiede costantemente nuovi investimenti. Non a caso c’è una certa flessibilità che caratterizza i principali servizi di assicurazione crediti commerciali. I mercati sono infatti suscettibili di continua volatilità, ecco che allora molto spesso è possibile fare richiesta di una copertura aggiuntiva per determinati clienti risultati in passato oggetto soltanto di una copertura di tipo parziale.
Attivazione e funzionamento della polizza: le cose da sapere
Quando arriva il momento di stipulare un’assicurazione di crediti commerciali, l’assicuratore come prima cosa si occupa di effettuare un’analisi in merito alla stabilità finanziaria e l’affidabilità della stessa azienda che fa partire la richiesta di tutela. Scende in campo un team di esperti che passa in rassegna tutti i vari aspetti relativi all’organizzazione e al lavoro svolto e programmato. Si tratta di un passaggio chiave, visto che l’assicurazione potrà assegnare un limite di credito corrispondente al massimo importo indennizzabile nell’eventualità di un’insolvenza. Il monitoraggio dei clienti dell’azienda che fa richiesta di una polizza assicurativa viene così portato avanti dall’assicuratore nel corso dell’anno. Vengono in particolare controllati i bilanci aziendali, si raccolgono info offerte da altre società di assicurazione e si analizzano i dati presenti nei pubblici registri. L’indennizzo scatta quando l’impresa si trova a fronteggiare un mancato pagamento: renderà conto di ciò all’agenzia assicurativa e per farlo metterà a disposizione tutti i documenti atti a dimostrare che il debitore è insolvente. L’indennizzo verrà liquidato entro circa 30 giorni, dopo l’istruttoria ad hoc e la verifica delle condizioni. In generale, oltre a consentire di ottenere l’indennizzo il monitoraggio dei dati amministrativi potrà essere utile a supportare l’azienda in via predittiva.