La vastità di un mercato in espansione
Quando si parla di elettrodomestici è bene tenere presente che ci si addentra in ambiti vasti e più complessi di quanto si creda. È noto, infatti, che con il progresso scientifico (e con il consumismo) il settore degli elettrodomestici ha conosciuto un’incredibile fase di crescita, confermata dal fatto che negli anni si sono moltiplicati marchi, oggetti e funzionalità degli stessi. Tutto ciò concorre ad un solo obiettivo: l’aumento del comfort e il miglioramento della propria vita, passando attraverso la creazione di un più alto livello di benessere. Di contro, però, bisogna anche denotare l’effetto inverso: la diffusione generalizzata nel settore di nuovi mezzi e oggetti che un tempo non esistevano sul mercato ha comportato un aumento della difficoltà nell’effettuare la scelta di uno o dell’altro elettrodomestico. Il discorso vale per qualsiasi elettrodomestico, dalle lavatrici alle asciugatrici, dagli aspirapolveri ai condizionatori. Soffermiamoci proprio su questi ultimi, osservando come sia difficile al giorno d’oggi valutare tutte le possibilità messe a disposizione dai più svariati marchi operanti nel settore degli elettrodomestici. Alla luce di tutto ciò, in un mercato così vasto e tutt’ora in espansione, come fare per scegliere il condizionatore più adatto ai propri gusti e ai propri scopi?
Il budget per il condizionatore portatile ideale
In primo luogo, ad influire maggiormente sulla scelta di un condizionatore piuttosto che un altro vi è il discorso economico. Disporre di un alto budget comporterà ovviamente la possibilità di optare per condizionatori portatili più potenti, in grado di garantire un gran numero di funzioni, un alto rendimento e soprattutto un più alto livello di ecosostenibilità. Un fattore, quest’ultimo, da non sottovalutare, soprattutto per quanto riguarda l’entità dei consumi che un elettrodomestico simile comporta.
La località in cui si vive
In secondo luogo, nella scelta di un condizionatore si dovrà tenere conto della località in cui si vive abitualmente. Se si vive in aree particolarmente calde si dovrà fare un uso piuttosto prolungato dell’elettrodomestico, in modo da garantire sempre un ricircolo costante dell’aria. In questo caso si potrà optare per un condizionatore più potente, in grado di garantire un buon rendimento dal punto di vista della freschezza e della qualità dell’aria prodotta. Se invece si vive in zone interessate solamente da fenomeni sporadici estivi quali cappe di calore e anticicloni, è preferibile spendere meno per un condizionatore mediamente potente e che, salvo casi eccezionali, verrà utilizzato per un periodo non superiore ai due-tre mesi.
L’uso reale del condizionatore
Un altro fattore da non trascurare nella scelta del condizionatore più adatto alle proprie esigenze riguarda l’uso che si farà dell’elettrodomestico. Poniamo il caso che, indifferentemente che si abiti o meno in aree calde o meno calde, si trascorra molto tempo fuori casa per motivi lavorativi o altro. A tal proposito, l’acquisto di un condizionatore molto costoso risulterebbe eccessiva, se non inutile. Piuttosto, sarebbe opportuno optare per un modello non troppo dispendioso, in grado di rinfrescare l’ambiente domestico ma senza fornire funzioni pressochà© superflue.
La resistenza al calore e le abitudini personali
Altro fattore di fondamentale importanza in grado di influire nella scelta del condizionatore è la propria resistenza al calore, strettamente correlata alle abitudini personali. Se, ad esempio, non si soffre in particolar modo di sbalzi termici tra caldo e freddo, e se il caldo, più nello specifico, non provoca sul proprio corpo eccessivo fastidio, allora un condizionatore mediamente potente è l’acquisto più indicato. Al contrario, se il calore è il nemico numero uno durante le stagioni più calde allora si consiglia vivamente l’acquisto di un modello prestante e ricco di funzionalità legate alla programmazione di orari e potenza dell’emissione dell’aria condizionata.