Nel contesto aziendale sta passando il concetto che i tutorial sono una parte estremamente importante del processo di marketing e di commercializzazione dei prodotti e servizi. Da quanto afferma Forbes, sembrerebbe che il 90% degli intervistati riconosca che i video di presentazione di un prodotto o servizio influenzino la decisione di acquistare. Accanto a questo dato si evidenzia anche che il tutorial è considerato uno dei tre tipi di video maggiormente efficaci per la divulgazione di contenuti.
Lo scopo evidente del video tutorial è quello di insegnare e diffonde informazioni e permette ai fruitori di acquisire nuove abilità. Oltre a questo permette all’azienda di coinvolgere nuovi utenti, potenziali clienti e contatti.
Un esempio di successo legato all’ ottimizzazione della produzione e pubblicazione di tutorial lo ritroviamo con Gideon Shalwick (rapid Video Blogging).
suggerimenti utili per la produzione di tutorial di buona qualità
- Adeguata conoscenza degli argomenti presentati. Banale ma non troppo. Dimestichezza e padronanza dei contenuti affrontati nel video tutorial trasmettono sicurezza e affidabilità.
- Disporre di una traccia con i punti da affrontare lasciando spazio all’ estemporaneità. L’esposizione deve essere naturale e non si dovrebbe dare l’impressione di leggere degli appunti. La naturalezza nella presentazione conferma e testimonia grande esperienza dell’argomento trattato.
- Eliminare ogni fonte di rumore di fondo. L’utente deve poter ascoltare le spiegazioni senza interferenze ambientali che renderebbero difficoltoso o quantomeno fastidioso l’ascolto. Per compensare e ridurre le interferenze si consiglia di ricoprire tutte le superfici riflettenti con materiali in grado di assorbire le onde sonore. È sufficiente dotarsi di tappeti e coperte da posizionare in modo strategico.
- La location deve essere professionale, adeguatamente illuminata, priva di elementi che farebbero pensare ad un set improvvisato nel garage di casa. Per l’illuminazione questa può essere naturale o artificiale ma deve in ogni caso essere adeguatamente calibrata.
- Registrare alcuni secondi di silenzio, utili nel montaggio delle parti di passaggio o stacco.
- Inserire sottotitoli in modo da aiutare l’utente a seguire meglio i contenuti presentati.
- Promuovere e pubblicare l video tutorial sui canali aziendali. Ne esistono di diverso tipo, alcuni dei quali permettono di ottimizzare la diffusione. Ad esempio YouTube propone video inerenti a quelli appena visionati. Così con una buona indicizzazione il video tutorial pubblicato sarà suggerito anche a coloro che hanno cercato video affini.
- Scegliere attentamente il titolo e le parole-chiave da inserire per la ricerca. E’ possibile utilizzare i punti previsti per l’esposizione come breve descrizione. Una buona descrizione associata a keywords ottimizzate favorisce l’ indicizzazione SEO del tutorial.
- Infine nelle prime righe della descrizione inserire almeno un rimando che porti direttamente al sito. Questo permette di ottenere un contatto immediato e di fornire informazioni relative all’azienda.
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