Gestisci un sito e-commerce e ti stai chiedendo come aumentare il fatturato? Vendere i propri prodotti on line è certamente un passo importante ma è utile implementare un’adeguata strategia di web marketing per evitare di fallire.
Tanti settori, purtroppo, sono saturi e, secondo le statistiche, oggi più del 70% degli e-commerce è destinato al fallimento. Perché questo succede? I motivi sono tanti e si va dai bassi investimenti alla gestione errata del magazzino.
Inoltre, possono essere presenti errori strutturali, legati ad un sito web non facilmente navigabile o non correttamente visualizzabile da dispositivi mobili. La domanda può essere alta ma non incontrarsi con l’offerta. Perché questo succede? Se l’e-commerce non risulta visibile e ben posizionato sui motori di ricerca non risulterà mai raggiungibile per i potenziali clienti e dunque sarà penalizzato rispetto ai suoi competitor diretti.
Come correre ai ripari? Innanzitutto, dopo aver verificato la fattibilità del progetto, è bene chiedersi quali sono i propri punti di forza, quale caratteristiche peculiari ci differenziano dai nostri concorrenti. È indispensabile differenziarsi, fornire un servizio migliore, soprattutto in settori molto competitivi. Una volta identificati i propri punti di forza sarà possibile individuare le parole chiave più adatte con cui posizionare l’e-commerce (ma ciò vale in generale per qualsiasi sito web).
Come ci è stato raccontato dal SEO specialist Alessia Martalò, trovare le migliori keyword con cui posizionare il proprio e-commerce è fondamentale per farsi rintracciare dal target di riferimento. Ottenere un buon posizionamento rispetto a chiavi errate o troppo generiche o troppo poco ricercate può comportare un’inutile spesa di denaro e un sicuro fallimento.
Digital PR e posizionamento
Una volta individuate le chiavi più adatte, occorre posizionare il sito rispetto a tali keyword. Prima però è necessario procedere con l’ottimizzazione on site che, nel caso di un e-commerce, è ancor più importante.
Da evitare schede prodotto duplicate, testi duplicati, errori 404, nonché una suddivisione in categorie e sottocategorie poco intuitiva. I menu, in un e-commerce, sono importantissimi e devono essere chiari e facilmente utilizzabili.
Tra gli errori più frequenti ricordiamo anche il mancato utilizzo del protocollo https e di un idoneo certificato SSL. Gli utenti infatti dovranno, per completare l’acquisto, fornire informazioni sensibili, quali il numero della carta di credito pertanto è importante adottare tutte le misure necessarie per evitare problemi, soprattutto alla luce dell’adozione del nuovo GDPR.
Infine, occorre procedere alla sponsorizzazione dell’e-commerce ricorrendo a tecniche quali DEM e invio newsletter, promozione sui social, definizione di annunci sponsorizzati anche mediante Google Shopping.
Una delle tecniche più utilizzate e che permette di raggiungere un buon posizionamento organico – duraturo nel tempo – è il digital PR, che consente tra l’altro di incrementare i link in entrata e, dunque, rendere più popolare il sito web. Non tutti i link sono validi, ovviamente, e per evitare penalizzazione è utile stare alla larga da siti di bassa qualità, come directory o siti di comunicati stampa di dubbia utilità, oltre che siti esteri e riconducibili a spam.