Indentificare e ottenere il codice ATECO è il primo passo che permette di avviare una nuova impresa. Di seguito proponiamo uno schema esemplificativo che racchiude tutti gli step necessari che un imprenditore del settore siderurgico deve effettuare per aprire una nuova attività commerciale.
In Italia, chiunque decida di intraprendere un’attività economica di tipo imprenditoriale è obbligato ad iscrivere la propria attività nel Registro delle Imprese.
Presente in ogni Camera di Commercio, quest’ultimo è una sorta di banca dati informativa contenente tutti i documenti e gli atti (costituzione, modifica, cessazione etc) di ogni azienda presente sul territorio nazionale.
Tuttavia, per poter effettuare tale iscrizione, è prima necessario svolgere alcuni importanti step, a partire dall’apertura della partita IVA.
Nel nostro caso, tale procedura è necessaria anche per i soggetti che decidono di investire nel settore siderurgico delle scaffalature metalliche industriali.
Di seguito si riportano i passaggi esplicativi necessari per portare a termine tale iscrizione.
Identificazione e ottenimento del codice ATECO
Il codice ATECO viene identificato al momento dell’apertura della partita IVA.
Quest’ultimo è indispensabile per l’iscrizione della futura impresa presso l’Agenzia delle Entrate, il Registro delle Imprese e l’INPS, per adempiere alla riscossione fiscale, per i fini contributivi e per quelli statistici.
E’ possibile richiederlo recandosi presso l’Agenzia delle Entrate, comunicando la tipologia dell’attività che si intende intraprendere, oppure andando sul sito ateco.infocamere.it, dove è possibile trovare un modello guidato per la sua identificazione.
Nello specifico, ATECO è l’anagramma che indica un’ATività ECOnomica e il suo codice è frutto di una combinazione standardizzata che individua il macro-settore economico di riferimento e le sottocategorie dei settori stessi.
Per i contribuenti che intendono investire nel settore siderurgico delle scaffalature metalliche industriali, il codice ATECO di riferimento è 31.01.21 (Fabbricazione di altri mobili metallici per ufficio e negozi).
Apertura della partita IVA
La partita IVA, ovvero la sequenza di cifre necessaria ai fini dell’imposizione fiscale indiretta per i soggetti che esercitano un’attività in proprio, deve essere aperta entro 30 giorni dall’inizio dell’attività.
La dichiarazione viene redatta su modello AA9/7 per le ditte individuali e lavoratori autonomi, e su modello AA7/7 per le società (entrambi i modelli sono scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate) e modalità di presentazione sono tre:
– Recandosi presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate;
– Inviando una raccomandata con ricevuta di ritorno (con in allegato la fotocopia del documento di identità);
– Tramite il software scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate;
Per maggiori informazioni clicca qui: http://www.retecamere.it/come-aprire-partita-iva/
Registrazione dell’azienda: i documenti per l’inizio dell’attività
Una volta ottenuto il codice ATECO si avranno a disposizione le informazioni necessarie per registrare l’azienda presso la Camera di Commercio provinciale di riferimento e nel Registro Imprese, presso gli enti previdenziali INPS e INAIL, e presso il SUAP comunale (Sportello Unico Attività Produttive).
La modulistica da presentare comprende:
– Modulistica REA (Repertorio Economico Amministrativo) da presentare presso la Camera di Commercio, ovvero la documentazione che dimostra l’esercizio dell’attività ai fini della denuncia/domanda al Registro imprese;
– Modulistica INPS e INAIL;
– Modulistica SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), che va presentata presso il SUAP comunale di riferimento;
Tali moduli permettono di raccogliere le notizie di carattere statistico-economico amministrativo relative ai soggetti che intendono iscriversi nel Registro Imprese per l’apertura, la modifica o la cessazione di una attività.
Di seguito presentiamo il link dove è possibile trovare il Fac Simile del documento di dettaglio sulla normativa REA per i soggetti interessati al settore delle scaffalature metalliche industriali, dal quale sarà possibile estrarre anche la normativa SUAP di riferimento (http://ateco.infocamere.it/ateq/stampaXmlMostraNormativa?sezionegr=ATEQ&tipoStampa=dettaglio).