La tecnologia start&stop è ormai considerata uno standard nel mondo delle auto, allo scopo di ridurre consumi ed emissioni.
Bisogna però notare che questa tecnologia non trova applicazione solamente negli autoveicoli, ma anche in altri dispositivi e settori molto differenti.
Proprio per questo motivo in questo articolo approfondiremo quali sono gli ambiti in cui viene utilizzata la tecnologia start&stop al di fuori del settore automotive, vedendo nello specifico i vantaggi che ha saputo offrire.
Mezzi pesanti, autobus e non solo
Innanzitutto, è possibile trovare sistemi di start&stop anche nei mezzi di trasporto pesante come camion, autobus e veicoli industriali. Un esempio è questo articolo che testimonia che già nel 2010 a Torino vennero introdotti i primi 4 autobus con tecnologia start e stop in Piemonte. Durante le soste alle fermate o ai semafori, il sistema permette di spegnere temporaneamente il motore, riducendo così consumi ed emissioni inquinanti, oltre ad abbassare i livelli di rumore percepiti dai passeggeri e dai residenti delle zone urbane attraversate.
Questa applicazione della tecnologia start&stop aiuta a ridurre significativamente i consumi di carburante e le emissioni di CO2 prodotte da questi mezzi, che percorrono spesso lunghe distanze e hanno motori potenti e più inquinanti rispetto alle automobili.
Anche moltissimi camion refrigeranti utilizzano motori ausiliari per garantire il mantenimento delle temperature richieste per il trasporto di alimenti deperibili. In questi casi, un sistema di start&stop permette di spegnere e riavviare automaticamente il motore ausiliario in base alle necessità, evitando sprechi di energia e prolungando la durata degli impianti.
I sistemi start&stop nelle motociclette
La tecnologia start&stop ha trovato impiego anche nel settore dei veicoli a due ruote. Sia per motocicli che per ciclomotori, l’adozione di questo tipo di sistemi consente di migliorare sensibilmente l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale di questi mezzi.
Le recenti innovazioni in termini di centralina elettronica hanno reso possibile l’integrazione della funzionalità start&stop nei veicoli a due ruote, con un occhio di riguardo alla facilità di uso e al risparmio energetico. Grazie all’utilizzo di sensori accurati, è possibile rilevare le condizioni del traffico e regolare automaticamente l’accensione e lo spegnimento del motore in base alle necessità del momento, senza richiedere alcun intervento da parte dell’utente.
Tutto questo è anche possibile grazie alle batterie AGM, di cui si parla anche in questa pagina che ti suggeriamo di visitare.
Gruppi elettrogeni, generatori di corrente e altri dispositivi che vantano questa tecnologia
Oltre al settore della mobilità, assimilabile comunque a quello delle vetture a cui siamo ormai abituati, esistono anche altri ambiti in cui si sta diffondendo la tecnologia start and stop.
Un esempio interessante riguarda i gruppi elettrogeni e i generatori di corrente, che sono spesso utilizzati per garantire un’alimentazione elettrica affidabile e continua in contesti privi di accesso alla rete elettrica.
Grazie all’adozione di un sistema di start&stop, è possibile ottimizzare l’efficienza energetica di questi dispositivi, riducendo gli sprechi ed evitando periodi di funzionamento a vuoto. In sostanza, il motore a scoppio in alcuni momenti effettua una sosta automatica, in modo da non creare più corrente di quella che effettivamente viene assorbita.
Un altro tipo di applicazione, sebbene abbia un nome leggermente differente, è quello realizzato da Comac SPA, azienda leader in Italia nella produzione di dispositivi e macchinari per le pulizie industriali professionali. Proprio sul loro sito web viene infatti approfondita la questione relativa ai vantaggi delle macchine con il sistema stop&go che permette ai dispositivi di arrestarsi quando l’operatore smette di utilizzarli per qualche minuto, in modo che non disperdano o consumino inutilmente energia.