I vecchi proverbi della tradizione difficilmente possono essere smentiti e se l’occasione fa l’uomo ladro, anche nel mondo della finanza e del commercio non si è esenti da pericoli di truffa e raggiri su qualsiasi affare si tenti di portare a terminare.
Maggiormente in questo periodo di crisi economica e di difficoltà, concludere un affare è diventato sempre più difficile e si richiedono sempre più garanzie e informazioni sul proprio interlocutore prima di effettuare qualsiasi acquisto, compravendita o concessione che sia.
Per questo motivo nel corso degli anni sono stati proposti e sempre più affinati vari sistemi di controllo e di verifica disponibili a tutti i cittadini da effettuare su una data persona giuridica o fisica prima di procedere con qualsiasi trattativa e in particolare per quanto riguarda l’acquisto, l’affitto o la vendita di immobili, la legislazione italiana ha previsto l’istituzione della visura ipotecaria o visura ipocatastale.
La visura ipoteche rientra nella più generale categoria di documenti informativi che è possibile richiedere agli organi specifici della pubblica amministrazione per essere informato su particolari dati economici e finanziari di una data società o imprenditore.
Nello specifico tramite la visura ipotecaria su immobile è possibile conoscere tutte le proprietà possedute da una determinata attività commerciale o persona e tutte le relative informazioni di carattere giuridico e finanziario che riguardano i singoli immobili.
Vedremo in particolare quali sono le informazioni che sono rese disponibili tramite la visura catastale ipotecaria, quali sono i possibili costi della richiesta e a quali enti rivolgersi per eseguirla con correttezza.
Costi, modalità e lettura delle visure catastali
Prima di addentrarci nel merito dei costi e delle modalità per richiedere correttamente una visura ipotecaria, è bene sapere fin da subito quali sono le informazione cui si può accedere una volta ottenuto il documento informativo.
In un classico documento di visura ipocatastale sono riportati innanzitutto dati essenziali quali il proprietario dell’immobile, il comune di appartenenza, la descrizione catastale e l’elenco delle cosiddette formalità, raggruppate in trascrizioni, che riguardano compravendite, successioni, donazioni, pignoramenti e sequestri; iscrizioni, inerenti a possibili ipoteche volontarie ad esempio per richiedere un mutuo o altri gravami della stessa tipologia ed infine le annotazioni che comprendono le modifiche alle precedenti formalità come ad esempio la cancellazioni di ipoteche e pignoramenti.
La visura ipoteca può essere richiesta secondo diversi criteri. Quella per soggetto si chiede nel caso in cui si vogliono conoscere tutte le proprietà di una determinata persona giuridica o fisica conoscendone i dati essenziali quali il nome, il cognome, la data di nascita, la provincia e il comune di nascita o il codice fiscale. La visura ipotecaria per immobile si richiede nel caso in cui si vogliano ricevere le informazioni solamente inerente ad un determinato immobile mentre la visura per nota se si vogliono avere maggiori informazioni su un atto specifico presente nella visura ipotecaria generica.
Come avrete già intuito, la visura ipocatastale è utile nei casi in cui si vogliano comprare o affittare degli immobili o si vogliano controllare possibili ipoteche su determinati stabili, e la domanda deve essere consegnata allo sportello dell’Ufficio provinciale dell’Agenzia delle Entrate, settore Territorio, specificatamente con il modulo di richiesta di ispezione Modello 310.
La visura catastale è gratuita per il proprietario degli stessi immobili mentre prevede dei costi variabili per i richiedenti esterni.