I prestiti personali sono una tipologia di finanziamento non finalizzato. Di conseguenza non è necessario specificare come verrà impiegato il denaro richiesto.
Le finalità sono tra le più svariate: dall’acquisto di un’auto al consolidamento debiti, dalla ristrutturazione della propria abitazione fino alla liquidità. Vediamo quindi le principali caratteristiche di tali finanziamenti.
Prestiti personali: tassi e caratteristiche
Poiché non sono collegati all’acquisto di un determinato bene o servizio, i prestiti personali offrono dei tassi d’interesse maggiori rispetto agli altri finanziamenti erogati da banche e finanziarie.
Nel caso in cui si voglia estinguere anticipatamente il debito, sarà necessario versare la quota di capitale residuo e una piccola penale alla banca. Attenzione poiché questa non può superare l’1% del debito restante.
Questa tipologia di finanziamento può essere richiesta presso le filiali della propria banca oppure online, potendo contare su tempistiche di erogazioni rapide, tra le 24 e le 48 ore.
Trattandosi di finanziamenti non finalizzati, spesso le finanziarie richiedono delle garanzie aggiuntive. Una delle più diffuse e la firma di un garante, ossia di una persona che
pagherà le rate del prestito nel caso in cui il debitore non lo possa fare.
Quali sono i documenti necessari per richiedere i prestiti personali?
Sia che vengano richiesti presso una banca sia online, i documenti necessari per valutare la richiesta di finanziamento saranno:
- documento di identità valido, come carta d’identità o patente e codice fiscale;
- documentazione se ci sono altri prestiti in corso;
- ultima busta paga e Cud per lavoratori dipendenti;
- ultima dichiarazione dei redditi per i lavoratori autonomi;
- ultimo cedolino della pensione se il richiedente è un pensionato;
- copia delle ultime bollette pagate delle utenze di gas, telefono e luce;
- credenziali del conto corrente per l’eventuale accredito della somma richiesta;
Prestiti per Imprese: tipologie e possibilità
Le aziende sono spesso costrette a richiedere dei prestiti per poter così disporre dei capitali necessari per sviluppare e sostenere progetti e investimenti. Le tipologie più diffuse spaziano tra finanziamenti a breve, medio o lungo termine, prestiti per il miglioramento energetico, sfruttando così gli incentivi statali fino ai finanziamenti specifici per il settore agrario e peschereccio.
Il denaro chiesto in prestito può ammontare a importi poco elevati, magari per far fronte a spese improvvise. Oppure possono essere richieste cifre più importanti per sostenere diversi tipi di spesa, quali:
- acquisto di attrezzature e immobili;
- formazione del personale;
- miglioramento dell’efficienza energetica;
- certificazione dei sistemi di qualità ecc.
Quali sono i documenti necessari per richiedere i prestiti personali per le imprese?
L’impresa che vuole richiedere un finanziamento a un’istituto di credito deve presentare determinati documenti, quali:
- documenti reddituali e anagrafici del richiedente;
- copia dei bilanci degli ultimi due esercizi;
- dichiarazione dei redditi degli ultimi due esercizi;
- dichiarazione IVA degli ultimi due esercizi;
- atto costitutivo e statuto;
- documenti identificativi dell’imprenditore, dell’amministratore e dei soci;
- documenti identificativi e reddituali dei garanti;
- elenco dei principali fornitori e clienti;
- business plan, per le imprese fondate da meno di 21 mesi.
Si sottolinea che, a seconda della finanziaria prescelta per l’erogazione dei prestiti personali per imprese, potranno essere richiesti altri tipi di documenti.