E’ del 27 aprile 2016 la sentenza del Consiglio di Stato in merito alla legittimità delle pergotende che non necessitano quindi di rilascio di permesso edilizio, salvo la presenza di vetro.
Vediamo come sono andate le cose: il fatto era nato quando un privato era stato costretto a demolire le proprie pergotende in quanto un secondo privato, mettendone in dubbio la temporaneità, le aveva dichiarate illegittime e il comune dichiarandola, quindi, struttura abusiva, ne aveva ordinata la demolizione.
Le strutture
Le due strutture erano così composte: la prima in alluminio sorretta da pali, in parte fissata alla parrete e da una parte in tessuto ( la tenda vera e propria). La seconda struttura, come la prima possedeva una parte in alluminio sorretta da pali fissata alla parete e sopra un parte in tessuto ( la tenda vera e propria) ma in aggiunta rispetto alla prima, questa era provvista di lastre in vetro scorrevoli lungo un lato della struttura.
Dato il fissaggio al muro venne ritenuto intervento strutturale che rientrava nelle ristrutturazioni edilizie per le quali è necessitano di rilascio di permesso.
Il proprietario delle pergotende fece allora ricorso al Tar in primis e al Consiglio di Stato poi per ottenere che l’opera rientrasse nell’ambito dell’edilizia libera e non di ristrutturazione edilizia, facendo leva sulla precarietà dell’opera che la farebbe rientrare tra gli interventi di arredo per i quali non serve alcun permesso.
La sentenza
Il Consiglio si Stato ha ritenuto che la precarietà della prima struttura si connoti non tanto per la sua temporaneità, ma per il suo discontinuo utilizzo. Per lo stesso motivo non è da intendersi come un ampliamento edilizio, ma come un miglioramento della qualità della vita all’esterno dell’abitazione che permetta riparo dagli agenti atmosferici e dal sole. Il Consiglio di Stato ha, inoltre, dichiarato che il fissaggio alla parete della casa si era visto necessario per una questione di sicurezza. Gli agenti atmosferici, infatti, avrebbero potuto far cadere la struttura mettendo a rischio l’incolumità degli inquilini. La struttura in alluminio fissata alla parete, quindi, non è da considerarsi come l’elemento principale che risulta invece essere la tenda, ma una necessità per i suddetti motivi.
Per quel che riguarda la seconda strutturo provvista di lastre di vetro, invece, il discorso cambia. Il vetro viene considerato un elemento strutturale e rientra negli interventi di ristrutturazione edilizia che richiedono quindi il titolo edilizio.
In definitiva, si è liberi di montare la pergotenda sulla propria terrazza o nel proprio giardino senza bisogno di permessi, purché non siano presenti elementi come il vetro che le fanno rientrare in un intervento di tipo strutturale.