Miniguida per sfruttare al meglio i portali web che vendono contatti di persone intenzionate a ristrutturare casa
Si sente spesso parlare dei vantaggi che i portali web per le ristrutturazioni offrono agli utenti bisognosi di rimettere a nuovo casa ma che dire delle imprese?
In effetti, per questa particolare categoria professionale, internet offre possibilità davvero interessanti.
Le ditte di ristrutturazioni, in sostanza, pagano una piccola somma per essere messe in contatto con utenti che, altrimenti, sarebbe stato impossibile raggiungere.
Portali per le ristrutturazioni: come funzionano per le imprese edili
Ogni portale per le ristrutturazioni ha regole e modalità di funzionamento a sé e alcune realtà sono più vantaggiose di altre ma, in linea di massima, il principio è lo stesso.
I portali, per esempio, possono rappresentare una buona risorsa in periodi di magra, ovvero in momenti in cui l'azienda non ha grossi progetti in cantiere.
In genere, infatti, le imprese hanno la possibilità per candidarsi o meno per un lavoro di ristrutturazione e non hanno alcun obbligo se non quello di presentare un preventivo reale agli utenti.
Moltissimi i portali di questo genere: Ristrutturazioni.com, Pronto Pro, InstaPro, Edilizia 365, Preventivi.it sono solo i più famosi.
Pronto Pro, per esempio si occupa di mettere in collegamento utenti con ogni tipo di professionista mentre Ristrutturazioni.com, come recita il nome del portale, è pensato esclusivamente per chi deve fare un restyling di casa o di un'attività commerciale.
Il vantaggio di quest'ultimo è che viene dedicata molta attenzione alla selezione degli utenti i quali non sono certo obbligati ad eseguire i lavori con una delle ditte che vengono loro presentate, ma sono comunque molto interessati a farlo.
Pregi e difetti dei servizi web
Come in ogni settore, sul web si trova davvero di tutto.
Al pari di chi si domanda dove cercare lavoro tra annunci online e aziende che assumono senza incappare in fregature, lo stesso vale per il mondo delle ristrutturazioni.
Il punto è che clienti che si traducono in perdite di tempo sono presenti un po' ovunque ed è un rischio che si corre non solo con il web ma anche ricorrendo ad altri tipi di pubblicità.
Il vantaggio è che, come accennato, i portali fanno una scrematura piuttosto approfondita dei contatti che, tra articoli, social, pubblicità e altri sistemi, approdano sul portale finendo per offrire alle imprese solo i migliori.
Ecco perché 3 è il numero perfetto
Per orientarsi nel mondo dei portali web c'è anche un altro aspetto tutt'altro che trascurabile ovvero il numero di imprese che vengono proposte ad un solo utente.
Ristrutturazioni.com, per esempio, mette in comunicazione ogni persona interessata alla ristrutturazione di casa con solo tre imprese.
Ciò vuol dire che la ditta, a fronte di un costo irrisorio, ha il 33% delle possibilità di aggiudicarsi un lavoro da migliaia di euro.
Ciò non vuol dire che altri portali siano meno vantaggiosi ma certo quando le ditte cominciano ad essere 5 o 7 il discorso si complica.
Ecco perché essere messo in contatto con un utente costa più o meno nell'uno o nell'altro portale.
I portali web non sono tutti uguali
Per sfruttare al meglio le potenzialità del web è importante conoscere a fondo ogni tipo di portale.
Facileristrutturare, per esempio, ha un funzionamento del tutto diverso rispetto ai siti di cui abbiamo parlato poc'anzi in quanto non mette in contatto utenti e imprese ma si occupa in prima persona di eseguire i lavori.
Questo portale, in sostanza, ha nell'organico architetti, artigiani, falegnami e tutti i tipi di professionisti del settore e si comporta come una ditta di ristrutturazioni per lavori chiavi in mano.
Insomma, un servizio del tutto diverso rispetto ai precedenti sia per le imprese che per gli utenti.
Se, stando a quanto riferito dal Corriere della Sera questi giganti dell'hi-tech danno pochissimo lavoro agli italiani, bisogna fare un discorso del tutto diverso per quanto riguarda i servizi.
Per una impresa di ristrutturazioni, insomma, non sfruttare questi innovativi portali vuol dire essere tagliati fuori da un'interessante fetta di mercato.