Da circa un anno anche le imprese orafe possono finalmente adottare la marcatura laser per l’applicazione del marchio di identificazione sugli oggetti in oro e metallo prezioso.
La marcatura legale obbligatoria veniva prima effettuata tramite punzonatura meccanica, ovvero quella marcatura praticata mediante un punzone che recava, in rilievo, il disegno del marchio. Attraverso la tecnica della micropercussione, veniva quindi impresso il marchio sugli oggetti in metallo prezioso. Questa operazione era piuttosto lenta e non sempre precisa. Il passaggio (facoltativo) dalla punzonatura meccanica alla marcatura a laser rappresenta, quindi, una grande innovazione poiché permette vari vantaggi, tra i quali:
- maggiore leggibilità
- maggiore precisione di incisione
- operazione più veloce e meno dannosa per il metallo prezioso
- maggiori vantaggi nell’esportazione dei propri prodotti sui mercati internazionali, dove la marcatura a laser rappresenta ormai lo standard
Marcatura a laser su metalli preziosi. Le direttive del Ministero
Le imprese orafe che possiedono già un “marchio di identificazione” e che desiderano dotarsi dei dispositivi per la marcatura laser devono, secondo le direttive del Ministero dello Sviluppo Economico, far richiesta all’Ufficio Metrico della Camera di Commercio competente sul proprio territorio, attraverso un apposito modulo. Unitamente alla richiesta, il rappresentante dell’azienda deve richiedere un certo numero di dispositivi Token USB, ovvero delle chiavette USB dotate di microprocessore, dove sono custodite le “impronte” da utilizzare nel processo di marcatura.
L’operatore che andrà ad operare sulla marcatrice laser, per quanto riguarda l’aspetto grafico da apporre al gioiello, dovrà quindi attenersi alle indicazioni contenute nel Token USB che verranno consegnate direttamente da un funzionario della Camera di Commercio. Il funzionario, oltre a consegnare i dispositivi, imprimerà su una piastrina di metallo la prima impronta che verrà successivamente utilizzata dalla Camera di Commercio durante le verifiche di autenticità dei marchi.
Dopo il deposito della prima impronta, le imprese orafe potranno cominciare l’attività di marcatura dei metalli preziosi.
Metodiche e tecniche di lavorazione
La marcatura laser sta diventando, negli ultimi anni, una tecnica di lavorazione che sta riscuotendo molto successo, oltre che per i vantaggi descritti in precedenza, anche per la possibilità di eseguire questa tecnica su diversi materiali. Quest’ultimo aspetto rappresenta un ulteriore punto di forza apprezzato sia da aziende che dai privati di vari campi applicativi. Infatti, questa metodica rappresenta un’innovazione non soltanto per le lavorazioni orafe, ma anche per i prodotti più disparati, tra cui timbri, targhe, packaging, parti di automobili, abbigliamento, arredamento d’interni e pannelli.
Dal punto di vista tecnico, il fascio di luce laser viene indirizzato sulla superficie da sottoporre a trattamento e, grazie all’elevata temperatura, l’oggetto può essere modificato in base alle proprie esigenze grafiche. Ad esempio, tra le varie imprese, la marcatura laser Sitel MK3 viene eseguita tramite macchinari altamente tecnologici che garantiscono marcature veloci e precise su vari tipi di materiali.
Per le imprese orafe, sfruttare la tecnologia delal marcatura laser sta diventando quindi una grande opportunità per evitare e combattere definitivamente la contraffazione.