Non si sono ancora esauriti i 100 milioni di euro messi a disposizione dal Governo per favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle micro, piccole e medie imprese. Scopri come sfruttare al meglio questa possibilità.
Vorresti innovare i processi digital della tua azienda ma pensi di non avere abbastanza risorse? Abbiamo una buona notizia per te: sono ancora disponibili i fondi del bando digital transformation promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico dedicato alle micro, piccole e medie imprese. Non ti resta che scegliere un partner tecnologico affidabile per realizzare il tuo ecommerce e definire le strategie di digital marketing più efficaci.
Cosa finanziano gli incentivi?
Innanzitutto, è utile partire dalle attività finanziabili da questi incentivi. I progetti devono puntare alla trasformazione tecnologica e digitale dei produttivi attraverso due possibile strade:
1. Tecnologie abilitanti
Si tratta di soluzioni come advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics
2. Tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali
In questo secondo caso sono quattro gli ambiti interessati: l’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, il software, le piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, altre tecnologie, come sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (Electronic data interchange – EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
L’importanza del partner tecnologico
Per le micro, piccole e medie imprese la sfida della transizione digitale passa anche, spesso, per la scelta di fornitori esterni che possano accompagnarle al meglio in questo percorso che coinvolge inevitabilmente la struttura aziendale oltre che i processi interni e la scelta delle tecnologie. Pensiamo per esempio a che volano di crescita possa essere l’avvio o la ristrutturazione di un progetto eCommerce – scelta molto valida anche per il B2B – a fronte del cambiamento nei comportamenti d’acquisto degli utenti. Per sfruttare al meglio le potenzialità di questo strumento – analisi dei dati, user experience, scelta della piattaforma migliore, strategie di digital marketing più performanti – affidarsi a una agenzia specializzata nella realizzazione di ecommerce come Boraso, la prima agenzia di conversion marketing italiana, può essere una garanzia per sfruttare al massimo i fondi del bando della digital transformation.
I cinque requisiti per accedere al bando digital transformation
Le imprese per poter presentare la domanda devono:
- Essere iscritte e registrate come attive nel Registro delle imprese;
- Operare in via prevalente o primaria nei settori: manifatturiero, servizi diretti alle imprese manifatturiere, turistico, commercio;
- Aver conseguito, nell’esercizio dell’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a 100mila euro;
- Aver approvato e depositato almeno due bilanci presso il Registro delle imprese o, nel caso di società in contabilità semplificata, delle ultime due dichiarazioni dei redditi presentate e dei relativi bilanci redatti secondo la IV direttiva CEE;
- Non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Le risorse messe a disposizione
Ma qual è l’ammontare del contributo al quale la tua azienda potrebbe accedere? Le agevolazioni in realtà sono attivate sulla base della percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili pari al 50% dell’investimento, secondo queste due differenti modalità:
- 10 % sotto forma di contributo
- 40 % sotto forma di finanziamento agevolato
Il finanziamento agevolato dovrà essere restituito senza interessi entro massimo 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali con scadenza 31 maggio e 30 novembre di ogni anno.
Come presentare la domanda
Prima di presentare la domanda ti consigliamo di scegliere il partner con cui vuoi fare questo percorso e di studiare per esempio cosa serve per realizzare un eCommerce di successo. Una volta compiuta questa scelta non dovrai fare altro che andare sul sito di Invitalia, accedere con lo SPID o la CIE all’area riservata, scaricare la documentazione da allegare e compilarla. Per concludere la richiesta è necessario essere in possesso di una firma digitale o di un indirizzo di PEC.