E’davvero possibile ristrutturare casa spendendo poco? Sì. L’importante è informarsi bene, organizzarsi per tempo e non perdere di vista il rapporto fra qualità e prezzo. La casa è il luogo dove si vive sia da soli che con la famiglia, deve essere quindi un posto sicuro, confortevole, accogliente e deve rispecchiare i gusti estetici di chi la abita. In tempi di crisi economica e di mancanza di lavoro e denaro è però sempre bene ristrutturare casa senza spendere cifre eccessive sia che la si voglia sistemare per viverci con i propri cari sia che la si voglia rendere più bella e appetibile per poi rivenderla ad un prezzo maggiorato.
Per ristrutturare casa spendendo poco è bene stilare una lista reale di tutti i lavori da eseguire: dai pavimenti, all’impianto di illuminazione, dalla tinteggiatura dei muri al rifacimento degli infissi, dai lavori edili alle inferriate, dai mobili, all’impianto di condizionamento. Quali di questi lavori possono usufruire di incentivi e detrazioni fiscali? In ottica di risparmio anche questa informazione diventa davvero molto preziosa.
Bisogna capire quali lavori potrebbero risultare più costosi rispetto agli altri ed iniziare a chiedere preventivi ai diversi professionisti per scegliere quello con un miglior rapporto fra qualità e prezzo e che permetta, soprattutto di risparmiare senza, però, utilizzare materiale scadente. Spesso fra un preventivo e l’altro ci sono anche pochi euro di differenza, ma, di lavoro in lavoro, i soldi risparmiati potrebbero finire per fare la differenza. Dove trovare diverse imprese nello stesso settore? Chiedendo ad amici e parenti si potrebbe arrivare ad interpellare solo un paio di professionisti. Portali come Unaiutoincasa.com possono, invece, far davvero la differenza. Con un paio di click si hanno a portata di mano, infatti, tutti i professionisti della zona ed i loro recapiti telefonici per poter ottenere una consulenza ed un preventivo.
Trovati tutti i professionisti necessari alla ristrutturazione della casa si deve organizzare al meglio il lavoro in modo da restringere i tempi e da far lavorare tutti contemporaneamente. Il progetto preliminare dovrà essere seguito alla lettera. Ogni scelta sarà estremamente importante e nulla dovrà essere preso sottogamba. Sui pavimenti si può risparmiare scegliendo quelli che non richiedono la rimozione del pavimento sottostante come: i pavimenti in legno con posa flottante, i pavimenti vinilici, o quelli in ceramica. Stesso discorso per le piastrelle presenti in bagno e in cucina. Non bisogna per forza togliere tutto e montarne delle nuove. Si può optare per le piastrelle adesive in PVC.
Terminati i lavori più grossi si può poi risparmiare per le rifiniture e quant’altro mettendosi all’opera con amici e parenti. Un barattolo di stucco, della carta vetrata comprata al metro, barattoli di vernice di diverso colore, pennelli, teli per coprire e spatole di varia forma sono facili da reperire nei negozi che hanno un ampio reparto dedicato al fai da te.
Per quanto riguarda l’arredamento e i mobili è sempre consigliabile dare un occhio agli annunci dei mobili usati oppure ai vari siti internet dove si può acquistare parte dell’arredamento. I mobili antichi, però, non vanno mai buttati, soprattutto se si ama lo stile shabby chic. Bastano pochi tocchi per dare a credenze, cassepanche, armadi, sedie e comodini una nuova vita e cambiare lo stile della casa rendendolo più moderno ed elegante.