Fra i temi preponderanti dell’industria 4.0, il cloud computing è uno dei temi più interessanti e recenti.
Si sente spesso parlare di cloud computing come di una vera opportunità per le piccole, medie e grandi imprese, ma di che cosa si tratta nello specifico?
Per cloud computing possiamo intendere una tecnologia che permette di utilizzare, da un software remoto, delle risorse hardware e software grazie ad un servizio generalmente ad abbonamento.
In sostanza, il cloud computing è un servizio che permette all’impresa di usufruire di risorse per l’archiviazione dei dati, della rete internet, di software, di analisi e server a remoto, grazie a dei provider (ovvero a delle società o dei fornitori che offrono questa opportunità per mezzo di un servizio a pagamento). In genere il costo previsto per i servizi di cloud computing è mensile o, più spesso, annuale.
Il servizio di cloud computing è usato da ognuno di noi, ogni giorno: ogni volta che ricerchiamo un’informazione su internet, che inviamo una e-mail, che guardiamo un film online o archiviamo documenti stiamo usando questo tipo di servizio.
In questi termini la definizione di ‘cloud computing’ comincia ad acquistare un senso, ma a che cosa serve nello specifico il cloud computing, chi lo utilizza, e soprattutto, che tipo di vantaggi (o svantaggi) può riservare alle imprese che scelgono di usufruire di questo servizio?
Il cloud computing per le imprese
Come ci ha spiegato in redazione il Dott. Marco Ilardi general manager di Micropedia, azienda leader nel settore dello sviluppo software e comunicazione digitale, il cloud computing è un servizio abbastanza recente, nato in concomitanza allo sviluppo tecnologico. Circa una decina di anni fa, alcune società hanno compreso l’importanza fondamentale dell’uso dei servizi internet per le imprese, soprattutto per quelle medie-piccole per le quali l’acquisto di programmi software ed hardware potrebbe risultare molto ingente. Ecco che in questi casi un servizio di cloud computing può riservare dei costi di gestione più bassi, e quindi accessibili anche alle piccole imprese, convenienti (più spesso indispensabili) e a basso costo.
Si tratta della possibilità di usufruire della c.d. cloud (nuvola) informatica, per esempio di utilizzare servizi noti e famosi come Google Drive, Dropbox, ma anche la possibilità di avere a disposizione spazi online per l’archiviazione sicura di documenti, di usare server remoti per applicazioni aziendali e per migliorare la possibilità di calcolo.
Il cloud computing per le imprese, quindi, non è una semplice moda ma un investimento in termini di sicurezza, produttività ed efficienza per ogni tipo di azienda. Tuttavia è bene fare un’analisi dei vantaggi e degli svantaggi per valutare se nel caso concreto ricorrere a questo tipo di servizio sia una soluzione vantaggiosa o meno per l’impresa.
Il cloud computing: quali vantaggi?
Se il cloud computing ha avuto un tale sviluppo negli ultimi anni è perché evidentemente questa formula ad abbonamento è considerata vantaggiosa da molte imprese.
In effetti i vantaggi del cloud computing sono numerosi e possono essere così sintetizzati:
- accessibilità massima, grazie alla possibilità di accedere ai dati aziendali in ogni momento e da ogni postazione.
- Uso di hardware ridotto, il che significa che non c’è bisogno di avere molti strumenti che occupano spazio fisico in ufficio perché la maggioranza dei dati e documenti sono slavati nel cloud virtuale.
- Facilità, semplicità di gestione: ogni impresa può gestire il cloud computing senza i costi e i problemi tecnici connessi ai server, perché essi sono gestiti a remoto. Facilità di implementazione del cloud.
- Flessibilità massima. Una piccola impresa, probabilmente, non ha le stesse necessità di un’impresa grande: il cloud computing permette di optare per abbonamenti flessibili e personalizzati, sulla base della potenza di calcolo ed archiviazione che serve all’impresa nel caso concreto.
- Abbattimento dei costi di gestione per mezzo di un piccolo abbonamento mensile o annuale a costo ridotto.
Il cloud computing ha degli svantaggi?
Più che di svantaggi del cloud computing si potrebbe parlare di ipotesi nelle quali il cloud computing non è davvero vantaggioso per l’azienda.
In alcune ipotesi, l’utilizzabilità del servizio dipende dall’effettiva qualità della connessione internet presente in azienda, e come sappiamo bene vi sono zone in Italia dove la connessione non è sicuramente al top, e questo può causare problemi anche con il cloud computing.
Bisogna fare attenzione a scegliere dei servizi di cloud computing davvero affidabili, senza fare riferimento solamente al prezzo. Basta ricordare che questi servizi permettono di catalogare anche dati e documenti importanti, che vanno sempre tenuti al sicuro: scegliere un partner affidabile quindi è davvero molto importante, perché la sicurezza dei dati nel cloud computing è uno dei punti fondamentali nella scelta del tipo di servizio.
Per alcune tipologie di attività, il servizio in questione potrebbe avere un costo eccessivo rispetto ai reali vantaggi, o viceversa, potrebbe non dare sufficiente spazio o potenza di calcolo (ma in questo ultimo caso basta ricordare che i servizi di cloud computing prevedono spesso dei pacchetti a prezzi diversi ed è possibile acquistare anche la versione Premium).