Oggi come oggi ogni famiglia italiana ha praticamente una stampante in casa. Per motivi di studio, lavoro, per poter stampare documenti e file importanti, la stampante è diventata un oggetto quotidiano e casalingo, nelle case come nei piccoli uffici. Di conseguenza è normale che il tema dei materiali di consumo che sono collegati alle stampanti, come carta e soprattutto cartucce, sia assai scottante.
Per molte persone le cartucce originali sono troppo costose e quindi si ricorre alle ricaricabili, ma che differenza c’è fra cartucce originali, ricaricabili e quelle compatibili? E quali è meglio scegliere?
Le cartucce per stampare sono delle parti di ricambio che contengono l’inchiostro col quale, appunto, si stampa. Sono nere e a colori, e permettono di usare la stampante: ovviamente hanno un ciclo di esaurimento al termine del quale si è di fronte ad una scelta.
Si può scegliere di comprare le cartucce toner originali, quelle fornite direttamente dalla casa produttrice della stampante, che garantisce la massima compatibilità e qualità e non fa decadere la garanzia. Oppure si può optare per le cartucce compatibili, prodotte da case diverse da quella originale ma che sono appunto compatibili col modello della stampante che si utilizza. Infine, è possibile optare per le cartucce ricaricabili. Ogni modello ha dei pro e dei contro che è bene tenere in considerazione se si vuole evitare di rimetterci in termini di qualità: ecco qualche consiglio per fare una scelta perfetta fra le Cartucce toner rigenerate, originali e compatibili.
Come scegliere le cartucce perfette? Qualche consiglio utile
Ogni tipo di cartuccia per stampante può avere i pro e i contro. In particolare, per le cartucce originali, i pro sono sicuramente dal punto di vista qualitativo. Le cartucce per stampante originali non deludono in termini di qualità e rendono il massimo sia per la stampa che per la fotografia, ed inoltre è possibile usufruire della garanzia in caso ci siano problemi con la stampante.
I contro delle cartucce originali vengono spesso intravisti nei costi più alti rispetto a quelle compatibili o ricaricabili, specie se vengono usate molto di frequente, tuttavia la questione dei costi alti delle cartucce originali dipende anche da dove si acquista; in alcuni casi e su determinati siti, i prezzi di quelle originali dopotutto non sono così lontani dalle rigenerate, come possiamo vedere ad esempio sul sito specializzato tonercartuccestampanti.it.
Le cartucce compatibili sono sicuramente meno costose rispetto a quelle originali, anche se comunque si adattano perfettamente al modello e marca di stampante. Ne esistono di molti tipi ed alcune possono essere di buona qualità, anche se spesso la differenza da quelle originali si vede. Ed è proprio questo lo svantaggio delle cartucce compatibili: spesso la qualità della stampa non è all’altezza delle originali e non sempre sono disponibili indicazioni sufficienti sulla qualità dei materiali che vengono usati per la produzione di queste cartucce. Inoltre se si usano le compatibili viene meno la garanzia ed in caso di problemi della stampante non ci si potrà avvalere di questa formula molto comoda.
La soluzione migliore è quella di rivolgersi a dei rivenditori garantiti che vendano prodotti di ottima qualità, per non rischiare di pagare il risparmio con una qualità davvero pessima.
La terza opzione è quella rappresentata dalle cartucce ricaricabili o rigenerabili. In sostanza è possibile ricaricare le cartucce con altro inchiostro quando si esaurisce quello originale. I costi si abbattono, ma non sempre la qualità è sufficiente: quindi vale la pena informarsi molto bene sulla qualità del prodotto e dei materiali che sono usati per la ricarica e soprattutto garantire che siano sicuri per la salute.