Tasse scolastiche: ecco come compilare il bollettino 1016
Ogni anno tra fondi richiesti dai presidi, bollettini recapitati a casa e denunce di associazioni studentesche l’argomento relativo ai contributi scolastici e le tasse, genera un putiferio enorme. Una confusione del tutto immotivata perché vi è un regolamento del Ministero ben preciso che regola le tasse erariali, ovvero le uniche ad essere obbligatorie. Queste sono: le tasse di iscrizione, tassa di esame, tassa di frequenza e tassa di diploma e devono essere versate esclusivamente dopo che l’alunno ha compiuto i 16 anni di età, cioè dopo l’adempimento dell’obbligo scolastico.
Tale versamento deve essere fatto sul conto corrente postale numero 1016 dell’Agenzia delle Entrate, tramite i bollettini ritirabili presso qualsiasi ufficio postale, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo numero 297, art. 200 del 16 aprile 1994.
Ora che abbiamo capito a cosa si riferisce andiamo a capire come il bollettino 1016 si compila ed il quali casi il soggetto è esonerato dal versamento:
- Se si utilizza un bollettino prestampato ritirato all’ufficio postale della città di riferimento è sufficiente compilare i campi relativi a:
- causale del versamento (ad esempio scuola superiore);
- classe frequentata (ad esempio futura classe 15/16) ;
- dati personali
- Se ti usa un bollettino in bianco, nella causale del versamento di dovranno compilare i seguenti campi:
- numero di conto corrente del destinatario;
- importo della cifra versata sia in cifre che il lettere;
- intestazione del beneficiario (nome completo dell’istituto di riferimento);
- causale (ad esempio: tasse scolastiche per la frequentazione della futura classe);
- bollo dell’ufficio postale;
- dati personali (eseguito da…)
L’esenzione dal pagamento delle asse scolastiche è prevista solo per:
- motivi economici: famiglia con reddito annuo inferiore a quanto indicato delle tabelle del tasso d’inlfazione
- appartenenza a particolari categorie di beneficiari: alunni che risultano essere orfani di guerra, figli mutilati o invalidi di guerra, ciechi civili;
- merito scolastico: nei casi in cui è previsto uno scrutinio finale con una media dei voti superiore o pari ad 8/10. Nel caso in cui poi non sia raggiunto tale obiettivo, i genitori dell’alunno hanno tempo sino al 30 giugno per effettuare il versamento del bollettino 1016, nella modalità sopra indicate