Quando parliamo di HACCP intendiamo tutte le procedure necessarie a prevenire ogni minima e possibile contaminazione a danni di cibi e bevande. Acronimo della parola inglese “Hazard Analysis and Critical Control Points”, letteralmente analisi dei pericoli e dei punti di controllo critici, è un elemento indispensabile per tutte quelle attività che manipolano, direttamente o indirettamente, alimenti.
L’HACCP consiste nel monitoraggio del processo di lavorazione degli alimenti ed analizza i potenziali pericoli di contaminazione, che siano di natura biologica, fisica oppure chimica. Come avviene per tutto quello che concerne l’ambito della sicurezza sul lavoro, anche per l’igiene degli alimenti il concetto da promuovere è la prevenzione, la capacità di anticipare quelli che sono i rischi ed evitarne la comparsa, in ogni fase del processo produttivo degli alimenti, inclusa la somministrazione finale.
Secondo quanto disposto dal regolamento CE 852/2004 tutte le aziende del settore alimentare, indipendentemente dal tipo di attività, devono dotarsi di un manuale specifico e seguire corsi di formazione HACCP, che portano al conseguimento di un attestato. Questa certificazione è essenziale per i lavoratori e dichiara che sono in possesso delle conoscenze di igiene, rischi e sicurezza degli alimenti necessarie a svolgere la loro mansione.
3 motivi per conseguire una formazione HACCP
Come abbiamo accennato, quindi, seguire un corso HACCP è fondamentale per lavorare in sicurezza, ottemperando le richieste legislative vigenti. Vediamo insieme 3 ottime ragioni per scegliere la formazione professionale per te e i tuoi dipendenti.
- Le sanzioni HACCP.
Per chi non ottempera a quanto richiesto, la normativa prevede vari tipi di sanzione. Si parte da un minimo di 500€ per chi non specifica nell’etichettatura il numero dell’edificio in cui sono stati trattati alimenti di origine animale oppure chi omette di aggiornare le informazioni sull’attività qualora subissero cambiamenti. Si arriva anche a 30000€ di multa per chi lavora gli alimenti in sedi in cui è stato revocato il permesso.
In qualche caso possono subentrare anche sanzioni più pesanti, persino l’arresto degli addetti OSA. Un esempio su tutti riguarda la preparazione (macellazione inclusa) della carne in locali non a norma: arresto immediato e multa che può arrivare a 150.000 €.
- Sbocchi professionali.
Le professioni del settore alimentare sono tantissime. Un ambito lavorativo che comprende l’intera filiera produttiva, da chi produce i cibi a chi poi somministra i prodotti finiti: dagli agricoltori ai cuochi, passando per i baristi, centinaia di figure professionali che hanno bisogno di conseguire una formazione specifica e legalmente riconosciuta.
Questo vuol dire che chi è in possesso della certificazione HACCP avrà una forte leva a suo favore, soprattutto se una persona ottiene l’attestato per conto suo, prima di proporsi per una posizione lavorativa. Ciò non toglie la responsabilità dei datori di lavoro, però, di assicurarsi che ogni dipendente, o meglio gli operatori a contatto con gli alimenti, siano a conoscenza delle regole riguardo la sicurezza alimentare, in ottemperanza con le norme europee.
- Formazione completa.
Non esiste una sola certificazione HACCP. Ci sono diverse tipologie di corsi in base al ruolo che si svolge all’interno dell’azienda. La formazione sarà strutturata, infatti, sul tipo di attività da compiere, così come le nozioni da apprendere saranno modulate sulle responsabilità richieste.
Nello specifico, riferendoci appunto sui diversi ruoli aziendali, ci sono quattro tipi di percorsi formativi:
- HACCP Livello Base, per tutti gli addetti che non manipolano gli alimenti, come promoter o magazzinieri;
- Corso HACCP Primo Livello, ideale per chi manipola gli alimenti in attività che prevedono un livello di rischio alimentare medio;
- Corso HACCP Secondo Livello, pensato per tutti coloro manipolano gli alimenti con un rischio alimentare alto, come chef e pasticcieri;
- Corso HACCP Livello Avanzato, per tutti i responsabili del sistema di autocontrollo e i titolari delle attività.