Per impermeabilizzazione del calcestruzzo si intende un procedimento che mira a rendere il calcestruzzo del tutto immune all’acqua.
Infatti, se le superfici a terra non sono protette in maniera adeguata, le infiltrazioni d’acqua possono degradarle di anno in anno. Le pareti che non resistono alla pressione dell’acqua presente nel terreno quindi cominciano a rovinarsi.
Ecco per cosa occorre la impermeabilizzazione del calcestruzzo: serve per permettere al calcestruzzo di resistere alla pressione del liquido, ad evitare delle infiltrazioni di acqua, a proteggere il prodotto dall’attecchimento di vegetali e di microrganismi. L’impermeabilizzazione del calcestruzzo deve essere totale per durare nel tempo e deve permettere al prodotto di impedire il passaggio dell’acqua e quindi di conseguenza evitare che, col passare del tempo, le mura si sgretolino e si rovinano.
In genere si pensa di risolvere il problema applicando delle guaine sulle pareti prima di interrarle, ma non si tratta di una soluzione ideale. Il perché è semplice: queste membrane si possono staccare facilmente e non resistono al tempo, così a breve espongono ancora il calcestruzzo agli stessi pericoli dei quali parlavamo.
Una piccola perdita di acqua che riesca ad infiltrarsi in un muro di cemento può, nel corso del tempo, dare luogo ad un danno difficilmente riparabile e che richiederà un intervento costoso: meglio pensarci prima.
Il migliore sistema di impermeabilizzazione del calcestruzzo consiste nell’aggiungere degli appositi additivi impermeabilizzanti del calcestruzzo e in questo modo il prodotto risulterà rinforzato contro le infiltrazioni dei liquidi. In sostanza viene aggiunto nel calcestruzzo un composto di vari ingredienti attivi, i quali favoriscono la crescita cristallina e interagiscono con i sali minerali che ci sono nell’acqua, penetrando in tutto lo spessore della parete. Il sistema di impermeabilizzazione in questione garantisce la massima tenuta nel corso degli anni e la protezione contro la spinta dell’acqua ed il suo tentativo di infiltrarsi: ad oggi, è il migliore e più duraturo sistema di impermeabilizzazione che sia stato inventato ed è atossico.
Grazie a questa tecnica, il calcestruzzo è immediatamente impermeabilizzato, fin dal principio, e di conseguenza le pareti sono solide e sicure nel corso degli anni e diventano impermeabili agli agenti contaminanti sia interni che esterni ed alle spinte e pressioni dell’acqua.
La formula in questione è ottimale sia per opere sommerse, che per depuratori, vasche, serbatoi, pavimentazioni, parcheggi e molto altro.
I grandi benefici dell’implementare degli agenti impermeabilizzanti nel calcestruzzo già in fase di costruzione consistono nel fatto che questi agenti diventano una parte integrante del calcestruzzo; il processo di solidificazione e di impermeabilizzazione totale prosegue nel corso degli anni. Si tratta di un materiale che resiste alle aggressioni chimiche, è permanente, aumenta la durata della vita media del calcestruzzo, e nonostante tutti questi vantaggi è anche del tutto atossico, tanto che la miscela può essere usata anche nella costruzione delle vasche di acqua potabile.
Il mix di agenti va addizionato al calcestruzzo già in fase di costruzione, e proteggere l’armatura ed il cemento, sigillando ogni possibile fessura ed impedendo l’ingresso ad agenti esterni ed all’acqua.