Nei casi di disabilità la presenza di un computer può essere una vera e propria ancora di salvezza: un disabile, infatti, spesso non potrà spostarsi da casa e la sua unica “finestra sul mondo” sarà costituita da internet.
Allo stesso modo, la persona con disabilità potrà lavorare da casa solo nel caso in cui il suo pc sia efficiente e in grado di garantire delle buone prestazioni e non costituisca un ulteriore motivo di difficoltà. Ecco perché l’aggiornamento di questi dispositivi diventa fondamentale. Per fortuna in Italia, così come in altri Paesi, nei casi di disabilità vengono previsti particolari incentivi per consentire l’acquisto di un computer, che potranno sempre essere richiesti.
Quali ausili rientrano nelle agevolazioni?
Prima di analizzare le agevolazioni previste per l’acquisto di un pc da parte di un disabile, sarà necessario avere un’idea dei dispositivi che possano rientrare nella categoria descritta.
La legge, infatti, non si limita ai semplici computer, ma vuole riferirsi a tutti quegli ausili che possono migliorare la vita della persona disabile, la sua comunicazione, il suo apprendimento e l’interazione con gli altri, così come l’attività lavorativa.
Quindi, oltre al classico computer possono essere compresi in questa categoria anche gli ausili per gli ipovedenti e per chi abbia difficoltà a leggere o a scrivere correttamente come accade per le tastiere che siano state adattate o particolari schermi per il computer. Alcune idee relative a questi dispositivi possono essere prese dal sito Tech Universe che recensisce sempre gli ultimi modelli di computer e altri sistemi elettronici e digitali.
L’agevolazione legata all’IVA
Una prima agevolazione per i disabili è legata alla possibilità di pagare un’IVA ridotta al 4% sui dispositivi acquistati. In questo caso, si potrà ottenere lo sconto dell’IVA solo nel caso in cui gli ausili servano per supplire a disabilità fisiche della persona e non mentali. Esempi sono costituiti dai lettori ottici per ipovedenti o dalle tastiere che si adattano a chi abbia limitata mobilità. Per ottenere lo sconto sarà necessario presentare il certificato di invalidità e anche l’indicazione del medico curante relativa all’ausilio e alla sua specifica funzione per garantire una vita più interattiva alla persona disabile.
L’agevolazione legata all’IRPEF
Per quanto riguarda, invece, la dichiarazione dei redditi sarà possibile ottenere una detrazione IRPEF del costo sostenuto per l’acquisto dell’ausilio pari al 19%.
In questa categoria di ausili rientrano anche quelli in grado di aiutare le persone con disabilità e ritardi da un punto di vista intellettivo e non più solamente fisico.
Per poter ottenere, in sede di dichiarazione dei redditi, la detrazione del costo sostenuto sarà fondamentale presentare la fattura (che dovrà quindi essere richiesta al momento dell’acquisto), il certificato attestante l’invalidità ed anche la dichiarazione del medico curante che indichi come il dispositivo possa essere in grado di migliorare diversi aspetti della vita del paziente.
E’ molto importante conoscere quali passaggi rispettare per ottenere le agevolazioni, in modo da farsi trovare preparati e avere ciò che la legge consente ai disabili di richiedere.