La passione per i cavalli unisce migliaia di persone in tutta Italia, dove l’equitazione è uno sport abbastanza diffuso. I maneggi e le scuderie negli ultimi anni sono sempre di più, su tutto il territorio nazionale, e di conseguenza sempre più persone sono interessate all’acquisto di articoli che riguardano da vicino il mondo dei cavalli.
Sempre più persone sono disposte ad investire dei soldi per poter vivere un’esperienza bella ed a contatto con la natura come cavalcare. Il mondo dei prodotti dell’equitazione, come sappiamo, è abbastanza vasto ed ogni fantino è alla ricerca di prodotti di qualità ma anche a buon prezzo per poter cavalcare. Aprire una selleria, quindi, potrebbe risultare un’ottima opportunità economica, soprattutto se si fa un corretto studio delle reali esigenze del territorio e se ne deduce che le sellerie non sono ben rappresentate.
Quando si apre una selleria si deve tenere conto che si tratta di un’attività commerciale abbastanza specifica e mirata, soprattutto se si vendono prodotti – come selle, finimenti e via dicendo – di lavorazione artigianale. La lavorazione artigianale (ma anche la riparazione) dei prodotti delle sellerie richiede un’attenzione particolare e conoscenze di conceria che non si possono improvvisare. Più che un lavoro, si tratta di una vera e propria passione per il mondo dell’equitazione e ciò che vi gira attorno.
Dedicarsi al commercio dei prodotti e finimenti per cavalli e fantini, quindi, è davvero bello ed appassionante, ma bisogna seguire qualche consiglio prima di aprire una selleria. Abbiamo rivolto qualche domanda ai responsabili di tosoniselleariashop.com, una selleria online fra le più conosciute, che ci spiegano come aprire una selleria di successo.
Aprire una selleria: consigli utili per cominciare
- In primo luogo, e questo vale per ogni attività commerciale, quando si decide di aprire una selleria bisognerebbe sempre considerare il territorio dove si opera e fare una buona analisi di mercato. Bisogna studiare con cura la domanda e l’offerta a livello territoriale prima di lanciarsi in un simile investimento: quanti sono i maneggi e le scuderie nei dintorni? Qual è l’effettiva domanda sul territorio? Tutte queste domande sono fondamentali per poter scegliere in maniera adeguata dove e se aprire una selleria.
- Avere un buon assortimento. I prodotti artigianali, come le selle di pelle lavorate a mano, piacciono a tutti ma bisogna considerare che non tutti i cavalieri hanno un budget che consente loro di permettersi articoli del genere. Differenziare, quindi, è fondamentale, così come avere un vasto assortimento di prodotti che possano soddisfare l’esigenza di chi cerca l’eccellenza, chi un ottimo rapporto qualità prezzo. Non solo: sono tante le discipline sportive che girano attorno al mondo dell’equitazione: monta inglese ed americana, dressage e via dicendo. Se si riesce a soddisfare le esigenze dei diversi sportivi, si ha la possibilità di avere un pubblico più vasto e quindi maggiori opportunità di business. L’assortimento non riguarda solamente le discipline sportive ma anche i tipi di prodotti, come ad esempio coperte, bisacce, pettorali, integratori e biscotti per cavalli, attrezzature per il box e insomma tutto quello che può riguardare il mondo dell’equitazione. Potreste anche pensare ad integrarlo con un negozio online.
- La documentazione necessaria per l’apertura di una selleria è bene o male quella richiesta per un qualsiasi negozio. In generale è necessario aprire la partita IVA, iscriversi al Registro delle Imprese presso la CCIA locale ed ottenere tutti i permessi per poter utilizzare i locali. Bisogna anche chiedere al proprio comune l’autorizzazione per esporre l’insegna della scuderia e infine, per l’inizio dell’attività lavorativa vera e propria. Potreste aver bisogno di un finanziamento o riflettere sull’opportunità di coinvolgere un socio nella vostra nuova avventura con una selleria.