Gli incidenti domestici sono fra le prime cause di morte dei bambini piccoli. Un dato brutale ed inquietante, che riflette però una realtà: fra le mura di casa, dove un bimbo dovrebbe essere protetto, avvengono i peggiori incidenti. Per incoscienza, per abitudine, per poca attenzione a quelle situazioni che per gli adulti non rappresentano un pericolo ma per i bambini possono essere potenzialmente dannosissime, le stanze della casa possono diventare estremamente pericolose per i più piccoli.
Come rimediare? Facendo un focus sulle zone dell’abitazione che sono più a rischio di incidenti domestici per bambini e cercando di trovare una soluzione. Vediamo quindi quali sono le zone più pericolose per i bambini in casa e come rimediare e prevenire alcuni incidenti che possono essere facilmente evitati con qualche accorgimento.
Gli incidenti domestici in cucina
La cucina è una delle zone più pericolose per un bambino: c’è il gas, il fuoco, spigoli ovunque e grandi altezze, forbici e coltelli. La prima cosa da fare per mettere in sicurezza la cucina è spostare detersivi, pastiglie per la lavastoviglie (che vengono scambiate per caramelle) e prodotti per la pulizia in un luogo sicuro. Molto spesso questi prodotti sono tenuti nei cassetti sotto il lavandino o negli sportelli, dove sono più comodi: possono restare lì, ma è bene munirsi di un lucchetto con chiave intanto che il bambino è molto piccolo, perché sono alla sua altezza e potrebbe raggiungerli facilmente.
Ovviamente qualche accorgimento anche per i genitori: non si cucina mai col bimbo in braccio, non si tengono sedie dove il piccolo potrebbe salire vicino alla zona dei fornelli specialmente se ci sono delle pentole con qualcosa che bolle (il piccolo potrebbe tirarselo addosso). I cassetti con forbici e coltelli ed altri strumenti da cucina pericolosi vanno tenuti in alto in zone sicure, oppure ancora una volta bisogna munirsi di una chiave o lucchetto per proteggere queste zone. Il bambino, comunque, non va mai lasciato da solo in cucina per evitare incidenti domestici; non va neppure lasciato solo al seggiolone con la sua pappa calda vicina.
Un’idea intelligente è quella di evitare l’accesso a zone della casa potenzialmente pericolosa installando degli appositi cancelletti per bambini, da tenere ovviamente chiusi e non solo accostati.
Gli incidenti domestici in bagno
Il bagno è un’altra zona potenzialmente pericolosa almeno fino ai quattro anni: il rischio è soprattutto quello dell’annegamento ma anche bruciature o contatto con detersivi e prodotti per la pulizia.
La temperatura del bagnetto non deve mai essere troppo alta (non sopra i 38 gradi) e non bisogna lasciare mai e poi mai il bambino da solo nella vasca. Il rischio è quello di scivoloni sulla ceramica bagnata ed ovviamente di annegamento.
In nessun caso, e neppure per una manciata di secondi, il piccolo deve essere lasciato nella vasca da solo: se si deve uscire e non c’è nessuno che possa badare visivamente al bambino, lo si fa uscire dalla vasca e lo si porta con sé.
Nella vasca da bagno non devono mai rimanere oggetti troppo piccoli che potrebbe ingoiare. Attenzione anche al fasciatoio: deve essere ben saldo e anche in questo caso il piccolo non va mai lasciato da solo per evitare cadute, neppure se siete convinti che sia troppo piccolo per muoversi o se ha attorno a sé asciugamani per bloccarlo.
Ovviamente attenzione anche ai prodotti e detersivi, che vanno messi sotto chiave o ai ripiani alti.
Gli incidenti domestici nella cameretta
Sì, anche la cameretta del bambino è potenzialmente pericolosa, soprattutto a causa di spigoli e cadute.
Usare i para-spigoli morbidi è buona norma, costano poco e sono accessibili a tutti. Evitate le tende perché spesso i bambini vi si attaccano, anche i tappeti pelosi e i giochi e peluche nel letto del bambino quando è un neonato. Quando il bimbo è neonato le sbarre del lettino devono essere strette e alte non meno di 75 cm. Dai 6 ai 9 mesi bisogna usare paraspigoli e blocca porte ed alzare sempre le sponde del letto: fino a 18 mesi, attenzione alle gattonate e ai giochi che compri al bambino, evitare sempre quelli che si dividono in pezzi piccoli e le corde o funi.
Infine, questo vale per la cameretta ma anche per le altre zone della casa, massima attenzione ai balconi ed alle finestre. Non areare mai la stanza se il piccolo è lì da solo, e quando decidi di aprire le finestre dei balconi, chiudi sempre la porta della stanza a chiave o tieni sotto controllo il bambino.