Il codice 3961 si riferisce alla TASI sulla seconda casa, negozi ed uffici: ecco quando indicarlo nel modello F24 ed in fase di ravvedimento operoso
Il codice tributo 3961, quello sulla Tasi, va utilizzando al momento del versamento della tassa sulla seconda casa oppure altri immobili (quali negozi, uffici…). È sempre lo stesso, sia nel caso dell’acconto che del saldo o del versamento in unica soluzione.
Si ricorda che la scadenza dell’acconto era fissata per il 17 giugno di questo anno ed il saldo per il 16 dicembre 2019.
Chi deve pagare la TASI?
La tassa sui servizi indivisibili forniti dai Comuni italiani, che i cittadini sono obbligati a pagare per fruire di servizi quali l’illuminazione di parchi, giardini pubblici, istituti scolastici e strade sono:
- I proprietari di prime case di lusso: per stabili di proprietà adibiti ad abitazione principale incluse relative pertinenze appartenenti alle seguenti categorie catastali: A1, A8 ed A9.
- Proprietari di seconde case
- Stabili rurali ad utilizzo strumentale
- Edifici ultimati e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita ma non ancora locati
- Stabili in affitto: il linea di massima il 90% è a carico del titolare dell’immobile ed il restante 10% dall’affittuario (tele percentuale può comunque variare da comune a comune)
Scadenze
I termini del 2019 per la Tasi sono:
- 17/06: per il versamento del primo acconto o in unica soluzione
- 16/12: per il versamento del saldo
Istruzioni per la compilazione del modello F24
Chiarito cos’è il codice tributo 3961, andiamo a spiegare come utilizzarlo in fase di compilazione del modello F24, per il versamento della Tasi.
Dovrà essere riportato dal cittadino nella sezione denominata “IMU ed altri tributi locali”. Nello specifico: la prima casella da compilare è quella riportante il codice dell’ente o del comune in cui si trova l’immobile. Le successive tre possono essere lasciate vuote o barrate a seconda che si tratti di:
- Ravv: ravvedimento operoso
- Immob variati: da barrare esclusivamente se sono stati fatti interventi che richiedono la presentazione della dichiarazione di variazione
- Acc: nel caso di acconto
- Saldo: per saldo o versamento in unica soluzione
I campi successivi, invece, dovranno essere compilati con i numeri:
- Numero di stabili
- Codice tributo: in questo caso 3961
- Rateazione/mese: da lasciare vuoto
- Anno di riferimento: ossia l’anno in cui si effettua il versamento
- Importo a debito versato
- Importo a credito a compensazione: da lasciare vuoto